giovedì 26 marzo 2015

Art by unknown


Le accarezzò dolcemente i capelli, le lisciò le sopracciglia con la punta del dito, le baciò dolcemente le labbra.
A voce alta, le disse che l’amava.
O, tremante si avvide con terrore che gli rispondeva “ti amo” e che era vero.
Egli la attrasse a se, le disse “Cara, adorata” le baciò il collo e l’angolo
della guancia … questa volta a voce bassa le ripetè che l’amava e sempre a bassa voce le disse ”ora ti inginocchi, mi accarezzi, e mi baci
Le contrazioni allo stomaco passano, e così il dolore sordo che mi scuoteva.
Qualche volta penso a te e ho un senso di vertigine.
Il ricordo mi fa girare la testa, come per una sbronza di champagne. Tutte le cose che abbiamo fatto.
Se qualcuno mi avesse detto che questo era il prezzo da pagare, avrei accettato.
E mi sorprende che insieme al dolore e alla confusione giunga la folgore del riconoscimento.
Ne valeva la pena. L’amore ne vale la pena.

Jeanette Winterson - Scritto sul corpo

Nessun commento:

Posta un commento