giovedì 22 marzo 2018

Art by Jean-Honoré Fragonard (Grasse, 1732 - Parigi, 1806)




















Quando prona, co'1 ventre ne l'arena,
nuda si lascia a'1 conquistare lento
de le maree, non dunque a luna piena
ella è una grande statua di argento?

Venere Callipige in una oscena
posa. Scolpiti ne'1 tondeggiamento
de' lombi stan due solchi; ampia la schiena
piegasi ad un profondo incavamento.

Cresce il flutto e la bagna. Ella si scuote
io a'1 senso di quel gelido contatto
e di piacer le vibrano le terga.

Il flutto su la faccia la percuote;
ma rimane godendo ella in quell'atto
fin che l'alta marea non la sommerga.

Gabriele D'Annunzio

martedì 20 marzo 2018

Art by Christiane Vleugels (1963 - ) Hyper Realistic





















Io ti offro questi versi, non perché il tuo nome
Possa mai fiorire in questo suolo povero,
Ma perché tentare di ricordarsi,
Sono fiori recisi, il che ha senso.

Certi dicono, persi nel loro sogno, «un fiore»,
Ma significa non sapere che le parole tagliano,
Se credono di designarlo, in quel che nominano,
Trasmutando ogni fiore in idea di fiore.

Tranciato il vero fiore diventa metafora,
Questa linfa che cola, è il tempo
Che finisce di liberarsi dal suo sogno.

Chi vuole avere, talvolta, la visita deve
Amare in un mazzo che abbia solo un’ora,
La bellezza non è offerta che a tal prezzo.

Yves Bonnefoy

venerdì 16 marzo 2018

Aleksei Gavrilovich Venetsianov (Mosca, 1780 - Tver', 1847)


















Adesso che tu dormi
posso, solo, adorarti,
senza che la mia fede
sia da te corrisposta.

È bello dare intero
sé, senza ricompensa.
La vita si fa immensa,
questo è l'amore vero.

…Dormi, mentr’io, in un’estasi,
ti adoro; mentre seguo
pensandolo, con te,
il tuo sogno che sale
fino agli alti confini
dei cieli aperti a quelli
che, desti, sono degni
di abitarne i giardini.

Ah, veder la bellezza
che copia l'infinito;
candore benedetto
della tua assenza pura!
Seguire strenuamente
la realtà negletta
in cui è la più alta
vita della tua mente.

Come se fossi morta,
nella tua viva calma
ti adoro, presa l'anima
tra due primavere…

Juan Ramón Jiménez